Saverio Giusto Clementi Vermigliani
Saverio Giusto Vermigliani è un sacerdote
tetradico che ha frequentato le corti delle
Terre Spezzate in occasione del
Giubileo tenutosi a
Capo d'Alba nel
Caduceo 1262. Nel volgere dei pochi giorni delle celebrazioni è stato nominato
Inquisitore in sostituzione del defunto
Filiberto Manfredi e ha tenuto la Lectio conclusiva al posto del
Tetrarca, ancora provato dal recente malore, che si concluse con le invettive dell'allora
Primo Cavaliere,
Borromeo figlio di Anselmo, contro il Re
Edoardo II dei Castamanti. Probabilmente le eccessive emozioni gli fecero cambiare idea riguardo al rimanere nella
corte di Corona del Re.
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Ritratto di Saverio Vermigliani mentre celebra la Lectio conclusiva del Giubileo |
Corona del Re
Uomo del Mare
Sacerdote della Tetrade
Vermigliani
Dicono di lui
"La vita all'interno della
Corte non è certo tutta vino e rose, ve lo dice uno che preferirebbe di gran lunga starsene pacifico e tranquillo nel suo laboratorio piuttosto che andare a rischiare la pelle in terre sconosciute. Lungi da me biasimare il barone per aver scelto di tornarsene a
Roccamagna."
[1]
- ^ commenta Ser Amerigo Vizzamano, alchimista errante.